mercoledì 24 aprile 2013

"Volti e momorie di Roma", una passeggiata per il Verano

Il 20 aprile 2013 si sono riaperte le visite guidate gratuite al cimitero del Verano. Otto differenti itinerari per scoprire questo grande museo a cielo aperto, conoscere l'architettura delle varie epoche e ricordare, attraverso le loro tombe, personaggi che hanno fatto un'epoca.
Un cimitero monumentale di 70 ettari che non ha nulla da invidiare ad altri cimiteri più famosi in Europa, primo tra tutti il Pere Lachaise di Parigi.

Angelo Triste (cimitero Verano)

Erano anni che avevo sognato di fare un giro del genere, finalmente ho avuto l'occasione di poter prendere parte a questa giornata inaugurale insieme a due mie amiche, Sara e Morena.
Tutti i percorsi hanno una durata di due ore, quello da noi scelto, "Volti e memorie di Roma", ci ha portato a visitare una decina di tombe (sospetto che il giro fosse un pizzico più lungo, ma per l'occasione avevamo al seguito una troupe di giornalisti che stavano registrando un servizio per il tg3 - trovate sotto il video - e per questo abbiamo dovuto fare delle deviazioni e, quindi, ridurre il percorso).
Questo itinerario raccoglie tombe di personaggi che hanno disegnato la storia di Roma con la loro azione politica, con la loro vena poetica o artistica. Insomma, tombe di uomini che hanno lasciato una loro impronta e che, come ha suggerito Morena, hanno fatto del "bene" a questa nostra città.
Ecco alcuni dei nomi incontrati in questo giro:
Ettore Ferrari (famosa è la sua statua del Giordano Bruno che è ospitata nella piazza di Campo de' Fiori), Ernesto Nathan (primo sindaco di Roma estraneo alla classe di proprietari terrieri, nobili e non, eletto nel 1907 e rimasto in carica fino al 1913. A lui si deve il primo piano regolatore della città e la municipalizzazione del servizio tranviario e dell'energia elettrica. Inaugurò opere pubbliche nel 1911 come il Vittoriano, il Palazzo di giustizia, la passeggiata archeologica e lo stadio Flaminio. Grazie a lui sono stati aperti 150 asili comunali per l'infanzia dotati di refettorio), Giuseppe Gioacchino Belli (poeta italiano famoso per i suoi 2200 sonetti romaneschi), Roberto Rossellini (regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano. Impossibile non ricordare il suo film, forse più bello, "Roma città aperta".  Una curiosità, non molto distante dalla tomba è possibile trovare ancora la colonnina del telegrafo fatta installare appositamente per lui durante le riprese di "Germania anno zero". In quel periodo, il regista spesso disertava il set per andare a trovare il figlio, Romano, morto da poco. Il telegrafo, quindi, è stato uno strumento necessario per concludere il film), Filippo Severati ( non è la sua tomba ad interessarci questa volta, ma l'uso della sua tecnica di smalto su pietra lavica, utilizzata per la tomba Fumaroli; una tecnica particolare risalente alla prima metà dell'Ottocento che Severati non fu il primo ad applicare, ma sicuramente colui che la utilizzò in maniera più estesa. Si tratta appunto di una tecnica che ha consentito di conservare praticamente intatti, fino ai giorni nostri, alcuni ritratti a colori che hanno resisto in esterno ai numerosi agenti atmosferici), Gaetano Koch (architetto italiano attivo alla fine dell'800, a lui si devono a Roma il palazzo della Banca d'Italia e i due palazzi a portici di piazza Esedra, l'attuale piazza della Repubblica. A lui si deve anche la realizzazione del progetto del Vittoriano, dopo la morte di Sacconi), Giuseppe Sacconi (architetto italiano e famoso per aver progettato il Vittoriano a Roma), Trilussa (poeta italiano e noto per le sue composizioni in dialetto romanesco) ed Ettore Petrolini (attore, drammaturgo, scrittore e sceneggiatore italiano, specializzato nel genere comico).
Inutile dirlo, sono rimasta incantata in particolar modo dall'architettura di alcune tombe, per non parlare di numerose statue che sono dei veri e propri gioielli artistici. Un luogo in cui tornare per poter apprezzare tutto quello che ha da offrire.
 

Tg3 lazio del 20 aprile 2013

4 commenti:

  1. E questa è solo la prima puntata!!
    Sara

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  2. Verissimo, Sara...ma già sto preparando la seconda parte, in attesa di fare altri percorsi per il Verano!;)

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  3. Presente! Quando vuoi... :P
    Sara

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