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via Appia anticamente |
Complice il giorno festivo e la poca voglia di allontanarmi
dalla capitale per le vacanze pasquali, ieri ho colto l'occasione per recarmi
in uno dei luoghi di Roma che mi ha sempre affascinato, sto parlando dell'Appia
Antica.
Questa famosa strada romana, costruita tra il 312 a.C. e il 190 a.C, era tanto
importante anche all'epoca dei Romani che la chiamavano addirittura 'regina
viarum'. Non dimentichiamoci, inoltre, che la strada in questione collegava la
capitale al porto di Brindisi, che all'epoca era considerato il porto più
importante per gli scambi con la Grecia e l'Oriente.
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Tomba di Hilarus Fuscus |
Mi ha sempre affascinato perché sono presenti numerosi resti interessanti.
Tombe e catacombe ai lati della strada, ma soprattutto, almeno nella prima
parte di essa, la pavimentazione originale. Queste grandi pietre levigate e
perfettamente combacianti, consentivano la circolazione di carri con qualsiasi
condizione meteorologica.
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antica pavimentazione |
Perdonatemi, ma il genio ingegneristico dei Romani non può non essere lodato davanti a cotanta opera. Inoltre, il tutto poggiava su uno strato di pietrisco che assicurava un maggior drenaggio della strada stessa. E scusate se è poco!;) Certo, attualmente la passeggiata non è facilitata da questi lastroni, ma fa sempre un certo effetto poter poggiare i piedi su un qualcosa che è stato calpestato per millenni, immaginando che quei solchi lasciati dai carri, chissà quale storia potrebbero raccontare.

Insomma, una passeggiata di un paio d'ore all'insegna di un panorama di tutto
rispetto, immaginando a quanti giorni in passato fossero necessari per
percorrerla tutta.:)